Molte persone nel mondo non possono fare a meno di provare ansia, tremori e altri sintomi spiacevoli di fronte al mare. Sono conosciuti come persone con talassofobia, un disturbo che impedisce loro di entrare in acque aperte a causa del terrore dei pericoli che possono nascondersi sott’acqua.
Il mare è, per molte persone, sinonimo di relax, pace, armonia o divertimento . Tuttavia, c’è una parte della popolazione mondiale per cui avvicinarsi al mare aperto significa ansia, battito cardiaco accelerato, tremori e necessità di correre il più lontano possibile.
Questi non sono fan della terraferma ma semplicemente persone con talassofobia o idrofobia, come è nota la paura irrazionale del mare o dell’oceano.
La scienza descrive questa condizione come qualcosa di più della diffidenza nei confronti del mare, tipica delle persone che non sanno nuotare. La persona con talassofobia non solo pensa di poter annegare, ma prova paura quando pensa a cosa potrebbe apparire sotto i loro piedi quando entra in acqua: da pesci pericolosi, rocce appuntite o tutti i tipi di mostri marini immaginari.
Come tutte le fobie, è una paura irrazionale, quindi la persona sentirà il rifiuto del mare aperto anche se ha la certezza che non rischia di annegare o farsi male. Non ha un’origine specifica e gli psicologi spesso guardano dietro al suo aspetto per qualche tipo di esperienza traumatica che potrebbe essere stata proiettata in acque profonde.
Nonostante ciò, specialisti in fobie come l’ipnotizzatore americano Marc Carlin, sottolineano che un aumento delle fobie del mare e in particolare degli squali può essere correlato alla moda per i film sugli squali assassini che Hollywood aveva messo in scena negli anni Ottanta e Novanta.
Ci sono molte ragioni per temere di avvicinarsi all’oceano, anche nella nostra immaginazione. Tuttavia, gli esperti di psicologia affermano che la ragione principale che può dare vita ad una fobia del mare è l’aver avuto in passato qualche esperienza negativa legata all’ambiente marittimo. Tentativi di annegamento, naufragi, incidenti in acqua o qualche perdita legata al mare sono le cause più generiche di sofferenza da talassofobia.
Questi eventi traumatici possono essersi verificati durante l’infanzia o più tardi nella vita, sebbene generalmente si sviluppino da bambini. Un altro motivo meno comune per cui le vittime della talassofobia temono l’oceano è a causa della mancanza di conoscenza del mare, di ciò che si nasconde nelle profondità o di ciò che potrebbe esistere sotto i loro piedi. Non è una patologia con cui sei nato, la talassofobia ha cause successive.
Lo specialista collega anche la fobia del mare con l’istinto “primario” che identifica anche nella fobia del buio e che è correlato alla sensazione di impotenza che le persone provano quando non possono vedere o essere padroni di se stessi nella vastità del mare.
Cause della talassofobia
La talassofobia, come molte altre fobie, può avere origini diverse e spesso complesse. La paura del mare e delle sue profondità può derivare da una serie di fattori, sia psicologici che esperienziali.
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Esperienze Traumatiche: Uno dei motivi più comuni per lo sviluppo della talassofobia sono le esperienze traumatiche legate all’acqua. Tentativi di annegamento, naufragi, incidenti in acqua o persino la perdita di un caro in un incidente marittimo possono lasciare cicatrici psicologiche profonde. Questi eventi traumatici possono essersi verificati durante l’infanzia o più tardi nella vita. L’infanzia, essendo un periodo particolarmente impressionabile, può amplificare l’effetto di tali esperienze.
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Influenza dei Media: Come già menzionato, la rappresentazione del mare e delle sue creature in film e programmi televisivi può influenzare la percezione delle persone. Film come “Lo Squalo” hanno potuto instillare o amplificare paure esistenti riguardo alle creature marine e ai pericoli del mare aperto.
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Mancanza di Familiarità: La mancanza di esposizione o familiarità con il mare può anche contribuire allo sviluppo della talassofobia. Le persone che crescono lontano dalla costa e che non hanno avuto molte opportunità di interagire con l’ambiente marino possono sentirsi sopraffatte dalla vastità e dall’incertezza del mare aperto.
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Paura dell’Ignoto: Il mare, con le sue profondità inesplorate e la sua fauna misteriosa, rappresenta l’ignoto per molte persone. La paura di ciò che potrebbe nascondersi sotto la superficie, combinata con storie di creature marine mitiche o reali, può alimentare la talassofobia.
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Predisposizione Genetica: Alcune ricerche suggeriscono che le fobie possono avere una componente genetica. Se un parente stretto ha sofferto di talassofobia o di altre fobie, potrebbe esserci un rischio maggiore di sviluppare la stessa condizione.
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Fattori Psicologici: Alcuni individui possono avere una predisposizione naturale all’ansia o alle fobie. In questi casi, la talassofobia potrebbe essere solo una delle diverse fobie o ansie che una persona potrebbe sperimentare.
Comprendere le cause della talassofobia è fondamentale per affrontare e superare questa fobia. La terapia e il supporto possono aiutare a identificare e trattare le radici della paura, permettendo alle persone di vivere una vita più libera e appagante.
Come curare la paura del mare?
Carlin ha anche differenziato questo tipo di fobie, che vengono acquisite “istantaneamente”, dalle paure che le persone sviluppano razionalmente dalle loro esperienze.
Una chiave per cercare di superare la fobia del mare può essere, secondo lo specialista, che la persona possa accedere a una “sensazione di sicurezza” di fronte allo stimolo che provoca la fobia, in questo caso il mare. Se la persona riesce a trovare qual è la causa della fobia, sarà in grado di affrontarla a poco a poco con sempre più sicurezza, fino a quando la fobia non scompare.
Fortunatamente, questa malattia psicologica ha una cura e chi soffre di talassofobia può ridurre la paura e persino eliminarla completamente e godersi davvero una buona vacanza al mare. Non solo, il solo fatto di combatterlo e cercare di superarlo dà già all’individuo più fiducia in se stesso. Come curarlo? Per eliminare la fobia, vengono utilizzate più psicoterapie, a seconda delle esigenze di ciascun paziente.
Le più apprezzate sono le tecniche di rilassamento e respirazione che mettono la persona in uno stato di tranquillità e massima sicurezza consentendo di vivere meglio. Ma puoi anche rivolgerti alle terapie del sonno, con esposizioni primarie all’oceano nell’immaginazione piuttosto che nella realtà. Una volta che c’è un progresso nelle paure e nell’ansia, si procede all’approccio progressivo al mare e al trattamento con farmaci che contrastano i sintomi fisici della talassofobia.