L’acquisto di una nuova casa è un momento di grande emozione, ancor di più se si tratta della prima. Questo passo rappresenta spesso un traguardo significativo, carico di un valore emotivo che va oltre la mera acquisizione di una proprietà. Con l’evoluzione del concetto di abitare, amplificata dall’impatto del Covid, la dimensione emotiva della casa è diventata ancora più rilevante. Tuttavia, l’acquisto di una casa non si riduce alla ricerca dell’immobile perfetto; l’apertura di un mutuo costituisce un passaggio fondamentale in questo processo. Ecco 6 punti essenziali da conoscere prima di richiedere un mutuo bancario per acquistare la propria casa.

Cos’è il mutuo e a cosa serve?

Il mutuo per l’acquisto di una casa è un prestito a medio/lungo termine, solitamente con una durata da 5 a 30 anni, concesso da una banca. Questo prestito permette di finanziare l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile, anche se è in fase di costruzione. Il mutuatario si impegna a restituire il prestito attraverso pagamenti periodici che includono sia il capitale che gli interessi. Il finanziamento è garantito da un’ipoteca e viene formalizzato attraverso un atto pubblico stipulato davanti a un notaio.

Concessione del mutuo: cosa valuta la banca?

Prima di accettare la richiesta di un cliente, la banca valuta vari fattori. In particolare, considera le capacità finanziarie ed economiche del richiedente, nonché il valore dell’immobile, utilizzando calcoli che tengono conto del rapporto tra la rata del mutuo e il reddito. Questo processo serve a determinare se il pagamento mensile della rata sarà sostenibile nel tempo, da entrambe le parti.

Quali considerazioni fare?

Prima di richiedere un mutuo, il cliente deve prendere in considerazione diversi elementi, tra cui l’importo del finanziamento e della rata, il tasso di interesse offerto dalla banca (il costo del finanziamento), la durata del mutuo e le spese legate alla stipula del contratto (come l’istruttoria della pratica, la perizia dell’immobile e la polizza assicurativa). La banca può indicare alcune compagnie assicurative, ma il cliente ha il diritto di scegliere autonomamente la compagnia a cui rivolgersi e porre domande riguardo all’assicurazione sul mutuo della casa, incluso la possibilità di aggiungere ulteriori garanzie.

Quanti tipi di mutuo esistono?

Esistono diversi tipi di mutuo tra cui scegliere:

  • Mutuo a tasso variabile
  • Mutuo a tasso fisso, che offre stabilità e prevedibilità nei pagamenti
  • Mutuo a tasso misto
  • Mutuo a doppio tasso, diviso tra tasso fisso e variabile, una soluzione intermedia per bilanciare vantaggi e svantaggi
  • Mutuo a tasso variabile con limiti prefissati.

Piano di ammortamento: cos’è?

Il piano di ammortamento è una tabella che indica come sono suddivise le rate del mutuo, specificando la parte di capitale e quella di interessi da pagare, insieme alle scadenze. Per i mutui a tasso variabile, il piano di ammortamento viene calcolato in base al tasso di interesse al momento della stipula, fornendo una stima del valore delle rate che possono variare successivamente in base a variazioni del parametro di riferimento.

Rata del mutuo pagata in ritardo: cosa succede?

Il mancato pagamento tempestivo di una rata comporta l’applicazione di costi aggiuntivi, noti come interessi di mora, che il mutuatario deve corrispondere alla banca. Gli interessi di mora rappresentano un aumento del tasso di interesse specificato nelle condizioni del contratto. Inoltre, se la rata viene pagata dopo il 30° giorno dalla data di scadenza, la banca è obbligata a segnalare tale inadempimento a enti pubblici e privati che monitorano il rischio del credito. Queste segnalazioni possono influenzare la possibilità di ottenere futuri finanziamenti.

 

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.