Negli ultimi anni si è imposta con prepotenza la moda della ristorazione basata sulla formula dell’all you can eat. I ristoranti che ne fanno uso sono principalmente quelli che offrono una cucina cinese e giapponese. A chi non è capitato di passare una serata con gli amici a mangiare sushi? Il sushi, come per esempio il cous cous, è uno dei piatti esotici che è ormai entrato di diritto nelle abitudini alimentari degli italiani.
Ma come mangiare il sushi come un vero giapponese? Forse non lo sapete, ma c’è una vera e propria etiquette per quanto riguarda il famoso piatto giapponese che in pochi conoscono. Ecco qualche dritta da tenere a mente la prossima volta che vi recate in un ristorante giapponese.
Come usare le bacchette
Innanzitutto c’è da dire che, in realtà, la parola sushi fa riferimento a delle specifiche preparazioni a base di riso fermentato. Con il tempo, però, è arrivata a indicare – erroneamente – praticamente tutto ciò che riguarda la cucina giapponese.
Chi ha avuto modo (e fortuna) di provare la cucina giapponese in loco, sa bene che i sapori che troviamo in Italia sono stati modificati per venire incontro ai gusti nostrani. In ogni caso possiamo comunque provare a rispettare tutte quelle piccole regole e tradizioni legate ai famosi piatti di riso e pesce.
Per esempio, la tradizione giapponese non contempla l’uso di posate quali forchette e coltelli. Per alcuni destreggiarsi con le bacchette è un’impresa piuttosto ardua. Fortunatamente non mancano i tutorial online e su YouTube per imparare a manovrarle.
In parole povere (anche se può sembrare più facile a dirsi che a farsi), basta tenere una bacchetta a mo’ di penna. Tenete l’altra bacchetta con l’anulare. Apritele muovendo il dito medio e chiudetele aiutandovi con il dito indice. Facile, no?
Il cibo va sempre prelevato dal piatto di portata e adagiato nel nostro piatto personale. È infatti considerato maleducato servirsi direttamente dal piatto condiviso. Quando ci si serve, poi, si dovrebbero prelevare il cibo utilizzando l’estremità delle bacchette opposta a quella che va in bocca.
Una volta terminato di mangiare, le bacchette non vanno mai sistemate sul piatto. Esistono infatti degli appositi supporti dove poggiarle dalla parte dell’estremità inferiore. In mancanza, si possono lasciare sul piatto, parallele, sulla sinistra.
Come si mangia il sushi?
Come detto, con “sushi” si intende un po’ tutto quello che si ordina sul menù, anche se, in realtà, ha dei nomi piuttosto specifici. Ogni piatto prevede delle determinate usanze. Il riso bianco, per esempio, è spesso servito come accompagnamento e per mangiarlo correttamente la ciotola andrebbe sostenuta con una mano dal basso. Per non far cadere i chicchi mentre si mangia, la ciotola va portata vicino alla bocca ma senza contatto.
Condire il riso è visto come un esempio di maleducazione. Ancora peggio lasciare le bacchette nel riso, in quanto è una usanza prettamente funebre.
Il nigiri (pesce crudo adagiato sul riso), invece, va mangiato esclusivamente con le mani. La parte che può essere “inzuppata” nella salsa di soia è quella del pesce, e non del riso. Ancora più importante: non va mai tagliato, ma mangiato in un sol boccone, così come i maki.
Il sashimi (fettine di pesce crudo) va invece mangiato con le bacchette,
Salsa di soia, wasabi e zenzero
Infine, la salsa di soia va sempre utilizzata dalla parte del pesce, mai del riso. Lo zenzero, invece, ha come unico scopo quello di pulire la bocca tra una portata e l’altra. Per quanto riguarda il wasabi, la buona educazione vuole che non venga mai mischiato alla salsa di soia, ma adagiato sui singoli bocconi.
Ora che sapete come mangiare il sushi come un giapponese beneducato, non vi resta che prenotare presso il vostro ristorante giapponese preferito!