Innovazione e tradizione si scontrano da sempre in cucina. Da una parte troviamo le ricette storiche, che sono quasi intoccabili all’interno della loro tradizione. Dall’altra troviamo lo stile innovativo che negli ultimi anni appassiona moltissime persone, grazie anche alle moltissime trasmissioni televisive che offrono agli spettatori tantissime idee originali e mai banali.
L’unione tra tradizione e innovazione in cucina viene spesso mal vista, ma si tratta di un processo naturale che moltissimi chef stanno compiendo in modo quasi spontaneo per riuscire a proporre all’interno dei menù raffinati i piatti della tradizione locale, evitando così che si disperdano nel corso del tempo.
Si tratta di unire lo stile e la tradizione dei nostri piatti tipici con l’innovazione degli ultimi anni.
Si sa che la cucina italiana è rinomata in tutto il mondo e girovagando per il nostro paese si possono trovare proposte e ricette allettanti e altre meno.
I sapori intensi e delicati allo stesso tempo, un richiamo alla memoria storica facendo riassaporare gusti e profumi oramai dimenticati e contemporaneamente accostare nuove tecniche innovative.
La parola chiave è innovazione, creare un menu moderno e strabiliante ma senza allontanarsi dalle tradizioni. Per preparare questi nuovi piatti bisogna essere curiosi, attivi e con un forte spirito di iniziativa.
Come creare piatti innovativi con ricette tipiche italiane?
Innanzitutto il primo passo è quello di cercare ricette originali, tipiche e tradizionali. Dopodiché gli chef iniziano a testare gli ingredienti modificandoli con sapori nuovi e in stile moderno.
Innovare non significa stravolgere completamente una ricetta tradizionale. Molto spesso si tratta di un piatto di partenza tipico regionale, oppure un piatto storico per la sua preparazione, cui si aggiunge un ingrediente particolare che modifica il gusto.
Questo tipo di cucina si concentra sull’attenzione alle esigenze delle persone, su ricette tradizionali con un bel tocco di modernità.
Solitamente i ristoranti con questa tipologia di cucina propongono un menu in continuo aggiornamento quindi bisogna prendere la palla al balzo perché probabilmente quel piatto potreste non ritrovarlo più.
Quali sono i piatti tradizionali più rivisitati in Italia?
La Parmigiana di Melanzane
Un ristorante sulla costiera amalfitana, il Golfo, all’interno dell’Hotel Raito, ha rivisitato questo famosissimo piatto della tradizione italiana. Il loro chef Francesco Russo ha creato una sfogliatella con all’interno la parmigiana di melanzane.
Si tratta di un mix tra un antipasto e un secondo. Viene preparata la parmigiana ovviamente seguendo la ricetta tipica del nostro paese e, una volta pronta, viene frullata e inserita all’interno di una sfogliatella precedentemente cotta. La salsa creata intorno è quella del sugo dei moscardini.
I La Cannelloni
Lo chef Massimiliano Alajmo del ristorante “Le Calandre” di Padova ha preso un classico primo della nostra domenica italiana e lo ha reso croccante e ancora più saporito.
La sua ricetta comprende cannelloni croccanti di ricotta con mozzarella di bufala e passata di pomodoro.
Se vi trovate nelle vicinanze è un piatto davvero da gustare con la massima calma di un pranzo domenicale o una cena con amici.
La Carbonara
È sempre stato un piatto difficile da poter modificare, vista la fortissima tradizione che impone alcune regole ferree da dover rispettare per fare una vera e propria Carbonara Doc alla romana.
Nel tempo si è visto chi inseriva pancetta al posto del guanciale, la panna per condire la salsa all’uovo e la scelta dei vari tipi di pasta da accostare a questo nostro piatto tipico romano.
Lo chef Marco Sacco chiama la sua rivisitazione “Carbonara au koque”. Questo piatto è una versione con il prosciutto della Val Vigezzo e con i tagliolini all’uovo.
La salsa viene servita da un guscio d’uovo dove poter trovare anche un po’ di gin del Lago Maggiore.
Il Tiramisù
Un altro chef stellato ha deciso di rivisitare il nostro dolce preferito: il Tiramisù. Lo chef si chiama Cristina Bowerman e dobbiamo ammettere che il risultato è stato sconvolgente.
Scenograficamente potreste non capire di trovarvi davanti ad un vero tiramisù, perché la forma che vedrete sarà quella di una sfera di cioccolato dove all’interno troverete i savoiardi inzuppati nel caffè con crema inglese e aria di Marsala.
I Ravioli del Plin
Altro grande piatto tipico della cucina regionale tradizionale piemontese che è stato rivisitato in chiave moderna e anche un po’ internazionale.
Il Wide Quadrilatero, ristorante e cocktail bar che si trova nel centro del Quadrilatero Romano a Torino, li chiama Plin dell’Innovazione, a testimonianza della sperimentazione riuscita per innovare questa ricetta tradizionale. Sul sito web appena citato potrete scoprire tutto il menù del ristorante per vedere i piatti che vengono proposti all’interno della Wi.De Experience, percorso ideato dai creatori del locale che prevede un menù degustazione nel quale vengono proposti in accostamento ai piatti dei cocktail innovativi per esaltarne gusti e sapori. Una vera cocktail pairing in chiave moderna da poter gustare in uno dei migliori ristoranti che si trovano nel centro di Torino al Quadrilatero Romano.
Torniamo ora ai nostri ravioli del plin: si tratta di un piatto tipico piemontese, una tipologia di pasta formata in piccole tasche ripiene di carne, formaggio o verdure originarie del Piemonte.
Il condimento tipico di questo piatto solitamente è quello con il sugo d’arrosto ma riceve tanti “like” anche con burro e salvia.
Lo chef torinese aggiunge ai ravioli una crema di latte, del tè matcha, limone e nocciole, con il fine di creare un accostamento nel palato che sia agrodolce. La combinazione delle nocciole piemontesi, del thè matcha e del limone è davvero da provare.
Il piatto viene servito in questi giorni all’interno della cocktail pairing Wi.De Experience in abbinamento ad un drink che ne esalta i sapori, a base di Gin Primo, lavanda, cramberry, limone e zucchero.
Non vi resta che scegliere la ricetta che preferite e provare a riproporla in casa, oppure recarvi direttamente, se siete nelle vicinanze, presso uno dei ristoranti che abbiamo appena menzionato.