Ciliegie sotto spirito. L’ingrediente prezioso per tante ricette

Le ciliegie sotto spirito. Sono ideali per guarnire qualsiasi cosa vogliamo. Dolce, ma non solo. Sono squisite se aggiunte al gelato, meravigliose da assaporarsi se le mettiamo sulla nostra torta preferita. Stupende a vedersi e dal profumo strepitosamente dolce. Avete mai provato ad aggiungerle al maraschino, alla sambuca, a liquori al cioccolato, vodka alla frutta o qualsiasi altro alcolico dolce? Impreziosiranno un sapore che renderà unica la vostra bevanda preferita. Alcolica e non alcolica. Le si preferisce anche come guarnizione per granite e frappè. Il risultato è sempre eccezionale. E oggi, con l’atmosfera di festa del Natale, il loro utilizzo è ancora più fantasioso. Si possono guarnire pandori e panettoni, dare più sfizio ai dolci alle mandorle e anche alle pastiere o cassate. Insomma un ingrediente, mille utilizzi.

Ciliegine sotto spirito, come si preparano

Le ciliegine sotto spirito, si conservavano così anche in tempi antichi. L’alcool serviva esclusivamente a mantenere intatto il loro gusto anche… Fuori stagione. Oggi è l’ingrediente di una ricetta che, come visto, scatena la nostra fantasia in cucina. Sono semplicissime da preparare. Il tempo di preparazione è di circa 20 minuti.

Ingredienti

Per farle e tenercele in casa se si ha voglia di un gusto delicato o se si vogliono rendere più buone e belle le nostre ricette solite occorrono:

  • 1 chilo di ciliegie
  • 500 millilitri di alcool puro alimentare
  • 350 millilitri di acqua
  • 200 grammi di zucchero
  • Cannella anice stellato, mentuccia

Oppure c’è un’altra variante:

  • 1 chilo di ciliegie
  • 600 millilitri di Whisky. In alternativa possiamo usare il Maraschino, il Brandy o la Grappa
  • 250 millilitri di acqua
  • 200 grammi di zucchero.

Preparazione

Laviamo bene ed asciughiamo accuratamente le nostre ciliegie. Togliamo il nocciolo. Dobbiamo fare comunque attenzione che il frutto sia sano e che abbia raggiunto la giusta maturazione. Ciliegie troppo mature non vanno bene per questa ricetta. Mettiamo nel frattempo dell’acqua a scaldare in un pentolino. Quando sarà calda ci aggiungiamo lo zucchero e portiamo ad ebollizione. Facciamo bollire e successivamente raffreddare. Prendiamo dei vasetti precedente ben puliti e sterilizzati. Poniamo in ognuno di essi un quantitativo di ciliegie sufficienti. Il barattolo dovrà essere riempito, ma non fino all’orlo. Aggiungiamoci in egual misura in tutti i vasetti lo sciroppo ottenuto dal mix di acqua e zucchero. Ovviamente dopo che si sarà freddato completamente. Volendo possiamo aggiungerci gli aromi prima di versarci il composto dolce. Servirà per aggiungere un retrogusto particolare secondo la nostra preferenza. Il resto del vasetto lo riempiamo con alcool puro. O se vogliamo con altri tipi di soluzioni alcoliche meno forti. Ora lasciamo riposare il tutto negli appositi contenitori. Dovranno restare al buio e sotto spirito per almeno due mesi prima di consumarle. Consigliamo comunque di conservarle entro un anno. 

Ciliegine sotto spirito, come gustarle

Dopo due mesi le nostre guarnizioni saranno pronte. Come detto, sono anche buonissime da gustare così, semplicemente. O come tocco finale alle nostre ricette dolci o cocktail particolari. Molti preferiscono le ciliegine sotto spirito in aggiunta al Martini bianco o rosso. Rappresentano quel tocco in più che rendono l’aperitivo ancora stuzzicante e saporito. Le avete mai assaggiate con altri liquori dolci tipo cioccolato o caramello? Può sembrare un accostamento di sapori fin troppo particolare. Ma, esattamente come altri gusti tipo il cioccolato al peperoncino, l’accostamento rappresenta quel mix di sapori che sicuramente sapranno conquistare. Quindi cosa c’è di meglio che assaporare o accompagnare le nostre ciliegie ai piatti più delicati? Sono un toccasana per il gusto e per lo spirito. Consigliamo quindi di tenerne sempre una scorta in casa. Sono fresche d’estate. Gustose, golose e saporite per la stagione invernale. E, perché no, per ogni occasione speciale.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.