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Durante la settimana lavorativa, quante volte hai pranzato con un panino oppure, ancora peggio, hai direttamente saltato il pasto?

Se ti riconosci in una di queste due situazioni, questo articolo è dedicato a te, in quanto dovresti prestare più attenzione alla pausa pranzo per affrontare al meglio il resto della giornata.

L’importanza della pausa pranzo

Spesso si sottovaluta quello che si mangia durante la pausa pranzo, compromettendo così la produttività per via di un’alimentazione sbilanciata.

Lo scopo della pausa pranzo non è solo quello di nutrirsi, ma anche di rilassarsi, staccare la spina dal lavoro e pensare a qualcosa di differente rispetto alle scadenze da rispettare in ufficio.

Pertanto, se vai a pranzo con i tuoi colleghi, evita di parlare di lavoro.

Se la tua pausa pranzo è invece flessibile, puoi anche svolgere un po’ di attività sportiva prima di mangiare e rimettersi al lavoro.

Una camminata di venti minuti sarà un vero e proprio toccasana.

Se hai l’abitudine di portarti il pranzo da casa, si rivela sicuramente un’idea ecologica ed economica, ma prepararlo la mattina stessa può diventare davvero scomodo.

Per non svegliarti prima del dovuto, hai due alternative:

  • -cucinare una quantità di cibo più abbondante la sera prima e conservarla in appositi contenitori;
  • preparare i pasti della settimana durante il fine settimana, i quali verranno poi collocati all’interno del freezer e consumati quando occorre.

Se invece lavori da casa, il tempo è dalla tua parte, poiché potrai preparare comodamente il pranzo, ma anche in questo caso, se puoi, esci a fare una camminata prima di rimetterti al lavoro.

6 suggerimenti su cosa mangiare a pranzo

Il pranzo è il secondo pasto della giornata e per apportare all’organismo tutte le sostanze di cui ha bisogno come sali minerali, proteine e carboidrati.

Per tale ragione è bene variarlo il più possibile.

Qui sotto ti verranno presentati 6 suggerimenti:

  1. Insalatona: scegli solo una fonte proteica da aggiungere alle verdure, basti pensare al tonno, alla carne oppure al formaggio, ma attenzione ai grassi;
  1. Pizza: la pizza è perfetta come pasto completo, a patto che si tratti di un solo trancio di margherita accompagnato da un piatto di verdure e un frutto;
  1. Carne e pesce sono un’ottima fonte di proteine, purché non fritti, panati oppure accompagnati da salse ipercaloriche come la maionese.

Meglio optare per cotture alla griglia e al vapore.

  1. Panino: il panino, se preparato con attenzione, può diventare un pasto completo e sano.

In questo caso sceglilo integrale e farcito con salumi poveri di grassi come bresaola e prosciutto crudo.

  1. Orzo e cereali: l’orzo e i cereali sono degli ottimi sostituti della pasta, poiché contengono un elevato potere saziante e non appesantiscono.

I suddetti possono essere arricchiti con tutte le tipologie di verdura cotta o cruda.

  1. Insalata di riso o di pasta: sono perfette per la stagione estiva, ma per evitare che diventino eccessivamente caloriche non aggiungere maionese, würstel e altri cibi grassi.

Cosa evitare di mangiare durante la pausa pranzo

Fin qua ti abbiamo spiegato cosa è bene mangiare a pranzo, ma ti vogliamo anche suggerire cosa è invece meglio evitare.

  • Evita le grandi abbuffate per scongiurare la tradizionale sonnolenza post-pranzo;
  • non saltare mai la pausa pranzo per non compromettere il corretto funzionamento del tuo metabolismo e la tua produttività;
  • evita gli snack dei distributori automatici come taralli, biscotti e merendine: oltre a essere ricchi di grassi, saziano poco e niente;
  • no alle bevande alcoliche e gassate; se desideri bere qualcosa di differente dall’acqua, opta per un centrifugato di verdura e frutta non zuccherato;
  • non eliminare del tutto i carboidrati, poiché fonte essenziale di carboidrati.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.