cannabis legale

Sebbene il mercato della cannabis legale, o cannabis light, si stia ampliando, ci sono ancora molte persone che si domandano a cosa serva utilizzare questo prodotto se non può dare gli effetti della cannabis considerata nel nostro paese illegale. Ebbene, gli utilizzi della cannabis legale sono diversi e potrebbe sorprendere scoprire quante persone ne facciano, anche quotidianamente, uso.

Cannabis legale e cannabis illegale

Prima di capire quali siano le motivazioni che stanno facendo sviluppare il mercato della cannabis legale, vediamo di mettere in rilievo le sostanziali differenze tra questa e la cannabis con elevato THC.

Proprio qui sta, infatti, il quid: il contenuto di THC. Il THC è l’acronimo del delta-9tetraidrocannabionolo, una sostanza psicotropa. Nella cannabis legale la concentrazione consentita a norma di legge è molto bassa, mentre le percentuali elevate sono considerate ancora oggi illegali.

Qui ci sarebbe da aprire un lungo discorso su quanto sia opportuno aprire il mercato legale anche alla cannabis con maggiori percentuali di THC, ma purtroppo viviamo ancora in un momento storico in cui i preconcetti impediscono di andare oltre la punta del naso e comprendere che la cannabis non ha solo effetti psicotropi, ma è anche un validissimo supporto per tutta una serie di patologie che comportano stati dolorosi anche invalidanti, approfondiremo più avanti.

L’altro principio attivo della cannabis legale è il CBD, il cannabidiolo, che non è una sostanza psicoattiva, ma ha proprietà miorilassanti che dunque alleviano le tensioni muscolari di differente natura.

Già da questa prima descrizione è facile comprendere a quali utilizzi possa essere destinata la cannabis legale.

Nel tempo, grazie anche alla legalizzazione del mercato di cannabis light, la produzione di marijuana legale ha subito un’importante evoluzione. Infatti, attualmente, i produttori ottengono piante con fiori pieni e profumati che mantengono un basso livello di THC e un alto valore di CBD, in questo modo la cannabis può essere utilizzata anche da coloro che presentano intolleranze al THC.

Chi utilizza la marijuana legale

Ora dobbiamo fare un discorso che esula, appunto, dai pregiudizi e che spiega come mai la vendita cannabis legale ha subito un’impennata, al punto che sono nati tantissimi negozi fisici e online che vendono questo prodotto.

Se fino a poco tempo fa si poteva pensare che l’uso della cannabis fosse appannaggio di ragazzini in cerca di trasgressione o di adulti “viziati” che volevano evadere dalla quotidianità, oggi si sa che non è così.

A fare ricorso alla cannabis legale c’è una platea davvero variegata, dall’imprenditore stressato al genitore esausto, dallo studente che cerca relax, insomma, gli utenti anche non occasionali sono davvero eterogenei.

Quello che maggiormente viene ricercato è un momento di relax. Come abbiamo detto il CBD ha un’azione miorilassante, per cui chi la utilizza trova giovamento a una condizione di tensione dovuta a traumi, patologie o stress.

Persone affette da fibromialgia, per esempio, trovano grande beneficio nell’utilizzo della cannabis. Purtroppo, com’è facile immaginare, sebbene sia previsto a norma di legge l’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico, ancora una volta è il pregiudizio a renderne, di fatto, l’accesso ostico.

I medici di famiglia sono restii alla prescrizione, ci si deve rivolgere, spesso a pagamento, a degli specialisti, o reperire i pochi medici che praticano la terapia del dolore. Insomma, in questo scenario, la soluzione più logica prima dell’apertura del mercato della cannabis leggera, era che ci si rivolgesse a un mercato illegale, con tutto ciò che la cosa poteva comportare.

Quali gli scenari per il futuro

Indubbiamente il mercato della cannabis light è destinato ad ampliarsi, tuttavia, l’auspicio è che vengano a cadere anche gli ultimi veli del pregiudizio e che tutta la marijuana venga legalizzata e resa disponibile in un mercato pulito, dove si pagano le tasse e dove a essere esaltati siano gli aspetti positivi di questo prodotto, scevri da pregiudizi sociali di antico retaggio.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.