L’attestato di rischio è un documento, rilasciato dalla compagnia assicuratrice, che certifica la storia dell’automobilista richiedente.
In questo certificato sono riportati i sinistri, causati e non, accaduti negli ultimi cinque anni e, soprattutto, viene certificata la classe di appartenenza (la CU, ovvero Classe Universale).
L’attestato di rischio, dal 1 luglio 2015, lo si può trovare esclusivamente online, mentre prima di questa data le compagnie assicurative erano obbligate a spedire l’attestato in forma cartaceo all’assicurato.
L’unico obbligo rimasto è quello di trasmettere l’attestato online alla banca dati dell’ANIA, almeno trenta giorni prima della scadenza contrattuale.
Se alla scadenza del contratto vorrai sottoscriverne una presso una nuova compagnia, quest’ultima troverà il tuo attestato di rischio nella banca dati in linea.
Questo documento ha una validità di cinque anni dalla data di scadenza del contratto, quindi dal rilascio dell’attestato. Trascorsi questi cinque anni perderai la classe più alta maturata e quindi dovrai ricominciare da quella più costosa.
Assicurazione auto: quanto costa?
Il costo dell’assicurazione auto può cambiare a seconda dei seguenti fattori:
- provincia di residenza;
- tipo di guidatore;
- classe di merito assegnata e quella di provenienza;
- storia assicurativa del richiedente.
Ovviamente il costo finale del contratto assicurativo può dipendere anche, e soprattutto, dalla presenza di eventuali garanzie accessorie che vanno a sommarsi alla semplice polizza RCA.
Due esempi di queste garanzie possono essere ad esempio l’assicurazione kasko o quella furto e incendio.
Grazie agli strumenti che troviamo online è possibili fare dei preventivi gratuiti e immediati per poter risparmiare sulla propria assicurazione auto.
Questo procedimento è davvero semplicissimo, visto che ormai la maggior parte delle compagnie assicurative mette a disposizione dei possibili utenti tutti gli strumenti utili per calcolare il preventivo.
Molto spesso, per ottenere un preventivo, basta inserire esclusivamente il numero di targa.
Un altro sistema interessante è quello dei servizi di comparazione online.
Per quello che riguarda il costo dell’assicurazione per un neopatentato, tema che riguarda molte famiglie, bisogna dire che quest’ultimo parte solitamente dalla più costosa (la 14ma per intenderci).
Grazie alla Legge Bersani, però, c’è la possibilità di acquisire la stessa classe assicurativa di uno dei componenti dello stesso nucleo famigliare; cosa che permette un notevole risparmio dato che sarà sempre più bassa della 14ma fascia.
Molto importante è ricordare che la copertura assicurativa inizia dalla mezzanotte della data da cui decorre il contratto assicurativo, quindi non dal momento in cui si sottoscrive o dalla quale si inizia a pagare.
Ogni compagnia assicuratrice consente diverse tipologie di pagamento del proprio premio. Alcune assicurazioni permettono, ad esempio, la semestralizzazione del premio (come forma di dilazione del pagamento), mentre altre autorizzano anche pagamenti rateali mensili.
Cosa fare in caso di incidente?
Nel momento in cui siamo coinvolti in un sinistro, ovviamente a cosa da fare assolutamente è quella di denunciare ciò che è successo.
C’è un limite di tempo per denunciare l’accaduto (tre giorni per la precisione), ma è importante farlo il prima possibile.
Per agevolare i tempi di risarcimento da parte delle compagnia assicuratrice è necessario compilare il CID (modulo blu) nella sua completezza.
Dopo averlo compilato, contatta la tua assicurazione e invia tutti i documenti riguardanti il sinistro comprese tutte le eventuali richieste delle parti coinvolte e verbali delle autorità pubbliche.
Assicurazione auto: come disdire
La clausola del tacito rinnovo, dal 1 gennaio 2013, non esiste più e quindi l’assicurato non è obbligato a comunicare la disdetta alla scadenza del contratto d’assicurazione.
Bisogna però fare molta attenzione alla scadenza, nel caso in cui non abbiamo già un accordo con un’altra compagnia, perché dopo quindici giorni dalla scadenza non ci sarà nessuna copertura in caso di sinistro.
Inoltre, dal giorno successivo alla scadenza, in caso di sinistro la vettura può essere soggetta a confisca anche solo se circola senza assicurazione.