Il Giappone affascina un vasto numero di italiani, che lo identificano con il paese degli anime. Tuttavia, il paese del Sole Levante è molto di più di questo. Infatti, si tratta di una terra piena di millenarie tradizioni che ne costituiscono l’anima pura e storica. In questo articolo, vi presenteremo 5 usanze giapponesi che vengono mantenute vive nel paese, nonostante risalgano a molti anni fa.
Il festival della nudità e gli hotel a capsula
Tra le usanze e le abitudini giapponesi che possono sembrare davvero insolite agli occhi di un turista c’è il festival Hadaka Matsuri. Si tratta di un festival che celebra la nudità e il corpo dell’uomo. A questa festa partecipano centinaia e migliaia di uomini che giungono in strada indossando solo un perizoma, tipico della tradizione nipponica. Gli uomini, poi, partecipano a delle parate accompagnate da suoni e fastosi rumori. Anche se la maggior parte di loro raggiunge la festa con addosso il perizoma, quelli più tradizionalista vi partecipano interamente nudi. Alla fine della festa, comunque, viene eletto uno degli uomini, a cui si attribuisce una straordinaria fortuna. Questi deve denudarsi e camminerà mentre gli altri cercheranno di toccarlo, per godere di una parte della sua fortuna. La partecipazione al festival, inoltre, non è estesa alle donne, che restano a guardare l’evento dalle case o dai lati della strada.
Un’altra tradizione del Giappone, che ha sconvolto e poi incuriosito migliaia di turisti sono i capsule hotel. Come dice il nome stesso, si tratta di hotel che al posto delle camere da letto, presentano dei loculi in cui dormire. A prima vista sembrano davvero scomodi e inquietanti, ma basta provarli per accorgersi che sono molto meglio di quanto sembri. Queste postazioni sono infatti dotate di tutto ciò che serve per passare una notte confortevole e ricaricare i propri dispositivi elettronici o leggere un buon libro. Inoltre, gli hotel più moderni hanno capsule provviste di televisore e WiFi. Questi hotel sono così tipici da diventare parte della tradizione giapponese.
Usanze giapponesi poco conosciute all’estero
Tra le usanze giapponesi che più stupiscono i turisti c’è la forma della frutta. Infatti, in questa bellissima terra, ci sono contadini che hanno studiato un modo per coltivare la frutta in contenitori speciali che la rendono quadrata. In questo modo, infatti, oltre a donare un aspetto innovativo e curioso alla frutta, la si rende facilmente trasportabile. Ad oggi, non c’è solo la frutta quadrata, ma i contadini hanno studiato modi nuovi per donare alla frutta altri decori come la forma di un cuore, di un triangolo e altro ancora.
In aggiunta a ciò, in Giappone è tradizione considerare il numero 4 un numero porta sfortuna. Per questo motivo non verrà nominato nè scritto. Per esempio, salendo in un’ascensore giapponese, ci si accorgerà subito che questo numero non è scritto. Secondo questa tradizione e usanza, quindi, non bisogna mai donare alle persone che amiamo oggetti in numero 4. Quindi, niente regali composti da 4 rose, o 4 cioccolatini, o 4 biglietti per un’attività, o 4 caramelle ad un bambino,
Infine, un’altra delle usanze più interessanti del Giappone è quella secondo la quale dare la mancia ai camerieri del ristorante è un gesto di maleducazione. Infatti, secondo i Giapponesi la macia ha il connotato di una carità, quindi non deve mai essere fatta ai lavoratori perché offende la loro dignità.
Ecco quindi spiegate 5 usanze giapponesi che forse non conoscevate. In questo modo, una volta che atterrerete nel paese di Tokyo potrete comportarvi al meglio e non fare brutte figure o gaffe. Tuttavia, se vi piace la cultura e volete approfondirla, potete anche partire dai luoghi più affascinanti e particolari protagonisti della cultura italiana.